Fonte Bertusi Journal
Il capriolo ferito
Il Capriolo ferito
Era l’estate del 2005 ed ero nella sala delle colazioni come tutte le mattine, quando vidi arrivare Paul tornare dal suo footing mattutino. Mi disse che c’era un capriolo ferito sulla strada così saltammo in macchina ed andammo a vedere. Lo trovai sul ciglio della strada accovacciato, era un bell’animale adulto di circa 30 chili.
Preoccupata che fosse stato investito o ferito lo ispezionai su tutto il corpo per vedere se aveva fratture o tagli, fortunatamente era solo stordito. Senza pensarci due volte lo sollevai con una forza che nemmeno io sapevo di avere per portarlo dall’altro lato della strada più al sicuro. Per calmarlo gli misi uno straccio sugli occhi come avevo visto più volte nei documentari, chiamai la USL e poco dopo arrivarono due impiegati, a dire la verità piuttosto inesperti, che in qualche modo riuscirono a caricarlo nella loro automobile e lo portarono (spero) dal veterinario. Paul rimase scioccato dalla mia risolutezza, ma non disse niente. Ho scoperto poi, l’anno dopo, che sul quotidiano belga “De Morgen” Paul aveva scritto un articolo su questa divertente storia, sottolineando più volte la sua meraviglia nel vedere come una piccola donna potesse tirare fuori tanta forza.
Io a dir la verità non sono sorpresa della mia forza, ma della fiducia che quell’animale ha riposto in me e questo mi avrebbe dato la forza di alzare anche cento chili.